domenica 12 aprile 2009

"Serena Pasqua"


Dopo una settimana passata tra incredulità, paura per le continue scosse sismiche che hanno colpito la nostra regione (e non solo), sofferenza per le persone scomprase e strappate dalle loro case e dai loro paesi, sono tornato a scrivere proprio oggi nel giorno di Pasqua. Una festa un po surreale per il clima che si respira ed il dolore ancora fresco dentro di noi.
Ma la Pasqua per noi cristiani vuol dire resurrezione, rinascita. Ed è proprio con questo spirito che dobbiamo vivere questa giornata: nascendo nuovamente nell'animo, ringraziando per quello che abbiamo e per il fatto di essere ancora vivi per ricostruire quello che è andato distrutto (non solo gli edifici).
Auguri a tutti per una serena Pasqua

Pasqua: lo sapevi che?
Il nome Pasqua deriva dall'ebraico Pèsach (passaggio), parola accolta poi dai latino con il termine Pascha.
Perché la data di Pasqua è "mobile"?

Agli albori dei Cristianesimo, la risurrezione era ricordata ogni domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire la data dell'evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 d.C., voluto dall'imperatore Costantino, che pubblicò la "Regola di Pasqua" che stabiliva che Pasqua venisse celebrata la prima domenica seguente la prima luna piena e dopo l'equinozio di primavera (21 Marzo). La prima domenica seguente la luna piena è Pasqua.
L'uovo: tradizione ed arte.
La tradizione dell'uovo pasquale ha origini antichissime. Ed è proprio con il significato di vita che l'uovo entrò a far parte della tradizione cristiana, richiamando alla risurrezione di Cristo ed alla vita eterna.
L'uovo era un importante simbolo nelle mitologie di molte civiltà primitive, incluse quelle dell'India e dell'Egitto. Si credeva che l'universo si fosse sviluppato da un grande uovo e che le due metà del suo guscio corrispondessero al Cielo e alla Terra. L'uovo era anche associato con i riti della fertilità del periodo primaverile di molte popolazioni pre-cristiane e Indo-europee e sia gli Egiziani che i Persiani praticavano in primavera l'arte delle uova dipinte. Lo scambio delle uova durante la primavera è un'usanza antica risalente a secoli fa, quando la Pasqua era celebrata dai primi cristiani. Dopo quel periodo l'uovo divenne un simbolo di rinascita in molte culture. Le uova erano spesso avvolte in foglie d'oro dai nobili o colorate facendole bollire con foglie o petali di certi fiori dai contadini, che erano anche soliti sotterrare nei campi un uovo dipinto di rosso, simbolo di fecondità e quindi propizio per il raccolto.

Nessun commento: