martedì 18 giugno 2013

"Men of Honor" e i Valori

Coincidenze? leggete qui di seguito...In questi giorni, quando posso rivedo in dvd alcuni film "miei classici" che mi aiutano a ricaricarmi, uno di questi è il titolo che vi presento oggi "Men of honor", la mattina successiva alla visione apro un libro che sto leggendo da diversi mesi (studiando è il termine giusto) "Leader di te stesso" di Roberto Re, e proprio quel capitolo prende ad esempio il film in questione per introdurre il tema dei "Valori". Di seguito vi propongo parte di quel capitolo. Buona lettura.

"Il successo è l'avvicinamento, il raggiungimento e il consolidamento di ciò che davvero intimamente desideriamo e che, proprio per questo, abbiamo scelto consapevolmente come nostra meta" (Roberto Re)

Un uomo d'onore
Il film "Men of Honor", racconta la storia vera di Carl Brashear, il primo palombaro di colore della Marina  americana, interpretato nella pellicola dall'attore Cuba Gooding Jr. La storia di quest'uomo ha dell'incredibile e ci fa capire cosa può essere in grado di fare un essere umano per TENER FEDE AI SUOI VALORI.
Nato nel 1931 in una famiglia povera di contadini del Kentucky, con un padre che gli aveva trasmesso l'importanza di combattere per il proprio onore, Carl a soli 17 anni entrò nella Marina americana. Era il 1948, lo stesso anno in cui il presidente Truman aveva posto fine alla discriminazione razziale nell'esercito statunitense, che permetteva l'arruolamento solo ai bianchi. Proprio a causa di questo egli dovette subire la durissima opposizione dei propri commilitoni e del suo superiore, il tenente Sunday, interpretato nel film dal grande Robert De Niro, il quale cercò in tutti i modi di sbarrargli la strada verso il suo obiettivo. Ma grazie al suo coraggio e alla sua tenacia, Carl Brashear riuscì comunque a raggiungere il suo scopo, entrando nel corpo speciale di salvataggio dei palombari e intraprendendo la carriera per ottenere i galloni di primo capo, massimo grado raggiungibile da un marinaio sottufficiale.
Nel 1966, durante una delle innumerevoli operazioni di salvataggio a cui prendeva parte, nel tentativo, peraltro riuscito, di recuperare una testata atomica sganciatasi da una nave nel mediterraneo, Carl ebbe un grave incidente a seguito del quale la sua gamba sinistra fu irreparabilmente offesa.
La Marina degli Stati Uniti gli conferì una medaglia al valore e lo mise in prepensionamento prospettandogli la fine della sua carriera. Ma l'obiettivo di Carl rimaneva quello di portare a termine la sua carriera, raggiungendo il risultato che si era prefisso. Un giorno scoprì che alcuni avieri mutilati di guerra avevano avuto la possibilità di rientrare in servizio attivo grazie a speciali protesi alle gambe che permettevano loro di pilotare nuovamente. Fu allora che Carl Brashear chiese che gli venisse amputata la gamba sinistra, per potere avere la chance  di tornare ad immergersi con lo scafandro da palombaro indosso.
Nonostante i pareri contrari di chiunque conoscesse le difficoltà del lavoro di palombaro, Carl si battè per essere reintrodotto in servizio attivo e si trovò, dopo settimane in intensa riabilitazione, a dimostrare, di fronte a una commissione riunitasi appositamente per l'occasione, che era in grado di adempiere ai suoi incarichi nonostante l'handicap.
Nel 1968 Carl Brashear divenne il primo disabile nella storia della Marina americana a tornare in servizio attivo. Due anni dopo fu il primo nero americano a diventare primo palombaro. Non andò in pensione per altri nove anni e la sua storia è tuttora uno dei migliori esempi per le nuove leve della Marina militare degli Stati Uniti.
Nella scena finale del film, la risposta di Breshear al presidente della commissione, che valutava se farlo rientrare in servizio attivo, è esemplificativa di una vita mirata al rispetto e al perseguimento dei propri Valori: "per me la Marina non rappresenta un mestiere: le sue lunghe tradizioni durante la mia carriera le ho seguite dalla prima all'ultima, le buone e le cattive, ma certo non sarei qui oggi se non fosse per quella più grande di tutte...l'ONORE, signore!".
E per seguire i suoi Valori più alti, Carl Breshear fu disposto a farsi amputare la gamba...

... prossimo post dal titolo "Il valore dei valori"



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