giovedì 29 agosto 2013

sconfitte e vittorie

"Un uomo dovrebbe riconoscere le sue sconfitte garbatamente, così come festeggia le sue vittorie..." (tratto dal film "Un'ottima annata")

Grazie Marino per questa bella segnalazione

partenze...


venerdì 23 agosto 2013

La forza del campione - (Peacefull Warrior)

Proprio ieri sera, casualmente, ho digitato su youtube "film completi" ed al primo posto ho trovato questo titolo per me molto accattivante "La forza del campione". Incuriosito ne ho iniziato la visione... E' proprio vero che le cose belle accadono casualmente.
Il film è del 2006 ma non ne avevo mai sentito parlare e diciamo pure purtroppo non ha avuto un gran successo, anche se nel cast vi è un attore di prim'ordine Nick Nolte.
Un film che consiglio a tutti, soprattutto a chi non crede ai cambiamenti, a chi crede che è tutto già scritto, ma soprattutto a chi crede fortemente ai propri SOGNI... Buona lettura ma soprattutto buona visione :)

LA TRAMA: Il liceale Dan Millman è un talentuoso ginnasta che sogna di partecipare alle Olimpiadi. Popolare tra i ragazzi grazie alla sua bravura, passa le giornate perdendo di vista i veri valori della vita, distratto tra ragazze, feste sfrenate ed esteriorità. Un giorno Dan fa un brutto incidente che mette a rischio la sua vita e la sua carriera. Profondamente deluso e disperato, gli incontri con Socrate, uno sconosciuto che chiamerà così per via dei suoi saggi insegnamenti, e con una bella ragazza di nome Joy cambieranno la sua vita.

Condivido questa bellissima recensione che ho trovato su internet


[La Forza del Campione - Peaceful Warrior. Recensione del Film - di Agnese Mautone]
Dove sei? Qui
Che ore sono? Adesso
Che cosa sei? Questo momento
”Way of the peaceful Warrior’‘, letteralmente ”La via del guerriero di pace”, ma in italiano tradotto con ”La forza del campione” (vedi anche libro di Dan Millman) è un film che racconta la strada verso la pace: ma quale pace?
La pace dentro di te.
Un susseguirsi di eventi contro, di persone contro, quello che praticamente incontra ogni comune mortale nella sua vita quotidiana.
Il film parla di attenzione ed intenzione, essere presenti nel momento, Il QUI ed ORA, adesso, questo momento, attraverso l’allenamento del fisico, dello spirito.
Uno non può escludere l’altro.
Questo film merita di essere visto e rivisto, é la manifestazione di come la nostra realtà è impacchettata dentro una scatola: e noi vediamo solo la scatola, così come chi sta intorno a noi vede solo la scatola.
Ma se ci permettiamo di uscire dalla scatola e osservare, anche solo per un attimo, sperimentiamo la possibilità di soluzioni possibili oltre la nostra conoscenza.
Del resto è facile e semplice.
Tutto ciò che conosciamo è vero e possibile, e tutto ciò che non conosciamo non è vero e non è possibile.
Succede che noi vogliamo conoscere, succede che noi ci stiamo stretti dentro quella scatola, così cominciamo a sognare … wowwww
Immaginare, fantasticare l’impossibile, e proprio quando abbiamo sentito quella goccia di impossibilità, ecco che tutto intorno a noi ci dice che non è possibile, è impossibile, ed entriamo in quel caos che conosciamo bene tutti: una notte buia dell’anima da brivido, quel rumore assordante che si installa nella nostra mente.
Allora è quello il momento di sguainare la spada e zac …
tagliare via tutto, spazzare via, eliminare.
La vita ci propone e ripropone continuamente opportunità che abbiamo imparato a identificare come problemi.
“Butta via la spazzatura, Dan”
E sai cosa succede quando fai spazio, quando butti via il superfluo?
…wowww … l’Universo entra dentro.
“E se fallisco? Buttalo via, è futuro.”
Tu sei qui ora, non sei nel passato, non sei nel futuro, tu sei qui ora.
Andiamo!
Guarda il video:


destino e atteggiamento


la vita


mercoledì 21 agosto 2013

Non importa da dove vieni

"Non importa da dove vieni, è importante chi scegli di essere" (Grande Puffo - I Puffi 2)

Sogni e Sognatori...

"Nessun Sogno è troppo grande e nessun Sognatore è troppo piccolo" (Turbo)

Guarda il trailer:



domenica 18 agosto 2013

Gli "amici"...

"Gli "amici" si vedono nel momento del bisogno... Sì, del loro bisogno..." (Dante D'Alfonso)

venerdì 16 agosto 2013

Decidi di essere un bicchiere d'acqua o il mare...

Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo:

“Queste sono le tue sofferenze”.

Tutta l’acqua del bicchiere s’intorbidì e s’insudiciò.

Il maestro la buttò via.

Il maestro prese un’altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all’uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare.

La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com’era prima.

“Vedi?” spiegò il maestro. “Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare”.

Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite.

Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio. Non la stupida spavalderia, la temerarietà incosciente, ma il vero coraggio che di fronte ad ogni problema fa dire tranquillamente:

“Da qualche parte certamente c’è una soluzione ed io la troverò”.

Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta.

Tiziano Terzani

venerdì 9 agosto 2013

Punta sempre alla luna...


Mago di OZ

Dorothy: "Come fai a parlare se non hai il cervello?"
Spaventapasseri: "Ah non ne ho idea... ma c'è un mucchio di gente senza cervello che chiacchiera sempre"
- Mago di Oz -

martedì 6 agosto 2013

Lo stress ed il bicchiere d'acqua

Uno psicologo insegna ai suoi studenti come gestire lo stress.
Prese un bicchiere d’acqua e si avviò per la stanza, in silenzio.
Tutti si aspettavano una domanda tipo: 
“è mezzo pieno o mezzo vuoto?” 
Ad un certo punto si fermò, alzò il bicchiere e chiese ai suoi studenti: 
“Quanto è pesante questo bicchiere d’acqua?”
Meravigliati, gli studenti hanno dato risposte tra 250 e 500 ml.
Psicologo risponde: peso assoluto non importa, importa quanto tempo lo tieni alzato… Un minuto, nessun problema… Un’ora, un braccio dolorante… Un giorno, paralizza il braccio…
In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non cambia. Cambia solo il tempo.
Più il tempo passa, più diventa pesante.
Lo stress e le preoccupazioni della vita sono come il bicchiere d’acqua. Se si pensa di meno a loro, non succede quasi nulla.
Se si pensa di più, il cuore inizia a far male.
Se stai pensando a loro per tutto il tempo, paralizzano la tua mente.
Quando arrivi a casa la sera, lascia fuori le tue preoccupazioni.
Non portarle con te durante la notte.
Metti giù il bicchiere.


Grazie ad Orfeo per aver condiviso questo bel pensiero :)